Navetta Sferracavallo: come sperperare 40.000€

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Quanto vi narriamo in queste righe ha da un lato dell’assurdo circa i tempi di attuazione del provvedimento, da un altro lato non se ne capisce il criterio di attuazione. E vogliamo qui argomentare la nostra critica.

Da premettere che in città circolano navette grauite come quelle a servizio del Centro Storico, e le navette gratuite attive limitatamente al periodo estivo.

Grauite per noi comuni mortali ma ovviamente hanno dei costi che l’Amministrazione deve sostenere per renderle gratuite alla cittadinanza: costo per del personale, carburante, assicurazione, manutenzione etc.

Lo scorso 2 settembre tramite un comunicato stampa, l’Assessore al Turismo annunciava il “potenziamento delle navette che collegano il centro con le borgate marinare”.

Da premettere che non esistono navette che collegano il centro col le borgate marinare bensì normali linee bus.

Ma non ci attacchiamo al termine navette; il comunicato molto generico non esplicitava neppure quali fossero queste linee interessate dal potenziamento ma solo la crifra stanziata paria 40 mila euro.

Fra l’altro potenziare navette per le borgate marinare con la stagione estiva che sta per concludersi, ha già qualche anomalia sul piano della pianificazione.

Si scopre che esisteva già un atto del sindaco già ad agosto, dove si chiedeva di attuare un collegamento bus gratuito che potesse servire e potenziare non il collegamento fra centro e le borgate bensì l’area periferica fra Cardillo e Sferracavallo.

Da premettere che a Sferracavallo transita già una navetta gratuita che fa da spola fra Barcarello e Punta Matese.

Ieri un comunicato stampa dove si annuncia il potenziamento della linea 88, già da questo weekend, prolungandola fino a Tommaso Natale e Marinella.

Certo, non parliamo di quartieri “scoperti” dal servizio pubblico o privi di alcun collegamento.

Marinella è servita dalle linee 614 e 616;

Tommaso Natale dalle linee 100, 614, 616, 628 e una stazione del Passante Ferroviario;

Sferracavallo invece dalle linee 616, 628 ed una stazione del Passante Ferroviario.

Sono certamente linee ordinarie, ma allora perché non investire e migliorare su quelle attualmente esistenti piuttosto che su una navetta estiva che partirà venerdì 8 settembre, sul finire della stagione, e che si andrà a sovrapporre alle altre linee?

Siamo infatti alla prima decade di settembre, ma a pianificazione non siamo messi tanto bene.

Eppure sarebbe bastato estendere la stessa linea 88 alla fermata del Passante Ferroviario di Sferracavallo in modo che potesse fare da spola con la borgata (e Barcarello) non solo per i turisti ma anche per i residenti.

8-09-2023 ore 11.50 Aggiornamento: sul sito Amat viene riportata la notizia con il percorso completo e l’esercizio che viene esteso fino al 30-09-2023 a partire da sabato 9 settembre.

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3 Thoughts to “Navetta Sferracavallo: come sperperare 40.000€”

  1. Mardux

    Da quando un membro di questo sito web non è stato eletto nelle file dell’uscente giunta Ollando, assistiamo a continue denigrazioni dell’operato degli attuali amministratori che stanno cercando di risolvere il disastro ereditato di ben 8 anni di immobile ollandismo e inutile catanismo. Quando la finirete e darete una mano anche voi a ricostruire la città?

  2. @Mardux l’attuale membro come dici tu non era candidato e pertanto non potevo essere eletto.
    Semmai designato. Cominciamo a precisare da ciò. In ultimo, la campagna elettorale è già finita da oltre un anno.
    Semmai dove sarebbe la denigrazione? Entra nel merito dell’articolo, prova ad argomentare e vedremo dove sta questa denigrazione.
    Dove starebbe l’utilità di questa navetta quando è da anni che si chiede di collegare meglio las tazione ferroviaria di Sferracavallo alla Borgata?
    Grazie per la risposta

  3. punteruolorosso

    in effetti la stazione di sferracavallo è totalmente isolata dalla borgata. la strada su cui sorge non ha nemmeno marciapiedi e illuminazione. pericolosissima. una navetta sarebbe il minimo.
    nell’ambito della linea G del tram ci sono il prolungamento di via catullo (collegamento pedonale diretto fra la stazione e la piazza) e un parcheggio alla stazione. queste cose andrebbero fatte subito, non con il tram.

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